mercoledì 11 novembre 2009

A Sderot il teatro sconfigge il terrore


Questo video e` la testimonianza di un`attivita` teatrale molto particolare. Questo corso teatrale, infatti, si svolge a Sderot, l`unica citta` di un paese democratico quotidianamente bombardata ed ha funzione terapeutica per i bambini e gli adolescenti.
Sui media italiani vi e` una periodica copertura di cio` che avviene a Gaza,mentre non vi e` quasi traccia di cio` che succede a Sderot che si trova a pochi chilometri dalla Striscia.
Sderot, per i nostri media, sembra una citta` fantasma, insignificante,mentre e` la dimostrazione che le persone normali,possono essere i primi portatori di speranza e i primi baluardi nella lotta contro il fanatismo nichilista islamista.
Sderot ha una popolazione di circa 24000 abitanti, con una percentuale di giovani molto alta: oltre il 35% della popolazione ha, infatti, meno di 19 anni.
Di questi quasi tutti(circa il 90% facendo una media tra vari studi sul tema) soffrono di disordini emotivi post traumatici, dovuti al continuo stato di guerra in cui si trovano.
I sisntomi piu` ricorrenti tra questi bambini che vivono in questa continua condizione di ansia sono: difficolta` a dormire, incubi, sviluppo di regressioni comportamentali come il voler dormire sempre con la mamma o il bagnare il letto,paura ad uscire di casa.D`altra parte e` impossibile non avere sintomi di stress, quando piu` volte al giorno si hanno solo quindici secondi per cercare di raggiungere il rifugio, dal momento in cui la sirena avvisa che un razzo sta`arrivando.
Inizialmente,per i bambini puo` essere perfino un gioco ma, quando in meno di quattro anni(nel 2005 Israele si ritiro` da Gaza) tale evento si verifica per oltre 7000 volte, proprio loro diventano la fascia piu` colpita da disturbi alla sfera emotiva.
Questo stress post traumatico continuo comporta inevitabilmente anche difficolta` relazionali, perdita di fiducia in se stessi, eccessiva timidezza.
Per questo la comunita` di Sderot ha sviluppato un programma teatrale sostenuto da esperti psicologi che permette ai bambini e agli adolescent di rappresentare in teatro le loro esperienze di vita e quelle dela comunita`.In questo modo riacquistano fiducia,cementano le relazioni personali,esorcizzano le paure quotidiane.
Sderot, e` veramente un “fenomeno” che andrebbe studiato, perche` e` la dimostrazione della forza insita nell` amore per la vita.Nonostante il bombardamento continuo, infatti, le persone non diminuiscono e la citta` ha oltre il 50% di popolazione sotto I 30 anni. Queste persone non perdono la speranza, non rinunciano a vivere la vita e non perdono l`umanita`.Infatti, non distruggono moralmente ed eticamente bambini istillandogli un`odio metafisico verso chi lancia i missili ma cercano di recuperarli, di fargli vivere una vita il piu` possible normale, facendogli superare i traumi con l`attivita` scolastica.
L`esistenza di Sderot e`ancora piu` straordinaria se si pensa che solo a un km di distanza c`e` la Striscia di Gaza.
A Gaza,sotto il potere di hamas ai bambini invece d`insegnare ad amare la vita a costruirsi un futuro s`insegna, tramite libri e cartoni animati, che e` glorioso e giusto farsi saltare in aria uccidendo il maggior numero possible di innocenti.
A scuola, dove si dovrebbero formare le persone, s`insegna che coloro che vivono a solo un km di distanza non hanno il diritto all`esistenza perche` sono malvagi nella loro essenza e pertanto possono solo essere uccisi.
Mentre a Sderot i cittadini vivono dignitosamente a Gaza regna la poverta` la corruzione, la mancanza di liberta`.
Il perche` di questa differenza tra le due citta` e` dal mio punto di vista una sola.
A Gaza c`e` una societa` chiusa basata sul terrore e sull`odio, dove alle persone viene instillato un valore che va contro la natura dell`uomo qual`e` l`amore per la morte.
A Sderot c`e` una societa` aperta basata sull`amore per la vita, la tutela dei deboli, l`impegno a dare un futuro ai propri figli.

Alessandro Bertonelli

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