sabato 10 ottobre 2009

L`inconsistenza dei cattolici dentro il Pd toscano e il relativismo etico



Siamo alle solite: la sinistra non avendo idee ed essendo ormai fuori dalla storia pianta inutili bandierine. A Firenze il pd ha presentato una delibera per istituire il registro del testamento biologico, peraltro iniziativa inutile visto che la competenza è del parlamento, dando un ulteriore prova (semmai ce ne fosse ancora bisogno) di dove in realtà stiano i cattolici (non adulti ovviamente) e in genere tutti coloro che difendono la vita.Molto bello ed importante è stato l'intervento di Sua Eccellenza Monsignor Betori vescovo d Firenze che ha accusato senza mezzi termini i "cattolici" del pd di non seguire il Vangelo.
E non è la prima volta che ciò accade ,vedasi i dico o il tentativo sempre durante il governo Prodi di introdurre il reato di omofobia in un decreto legge che riguardava tutt'altra materia.Potrei continuare ma, mi fermo qui per brevità e decenza; aggiungo solo, buttandola in burla e parafrasando una vecchia pubblicità,che dove c'è qualcosa contro natura c'è la sinistra.
Nella nostra Livorno ha finalmente aperto i battenti(dopo anni di tentativi andati a vuoto) Magenta 2 ovvero Esselunga senza grandi proclami,anzi decisamente in sordina. e questo la dice lunga sulla cappa ideologica che soffoca questa città.
Ma questa non e` un`esclusiva livornese, in buona parte della Toscana e dell'Emilia e in una parte più marginale della Liguria è stata ed è una vera e propria odissea aprire un supermercato Esselunga.
A tal proposito illuminante è il libro scritto dal dott. Bernardo Caprotti "dalla falce al carrello" dove concretamente spiega ostacoli e cavilli messi in campo dalle amministrazioni rosse , come negare un terreno per motivi di scavi archeologici e fin qui non ci sarebbe nulla di male , salvo 6 mesi dopo venderlo alla coop.
Altro che sinistra al caviale ormai sono in una torre di avorio lontani dai bisogni della gente e rimasti attacati a patetici feticci. La speranza è che al termine delle primarie, con la prevedibile vittoria di Bersani (dalemiano di ferro),molti ex margheritini tornino nel loro alveo naturale e non facciano più da stampella ai ds . A Livorno va anche peggio: nel pd la componente ex comunista è nettamente egemone, e la parte cattolica, pur di partecipare al fastoso banchetto, si accontenta delle briciole. Alcuni di loro in fine, sembrano vittime della sindrome di Sttocolma; attaccati ingiustamente ai tempi della prima repubblica,ora si piegano docilmente al volere dei loro carcerieri, salvo poi, in privato, dirne di tutti i colori sui cari "compagni" di viaggio.
Dignità questa sconosciuta.

Fausto Fagiolini, consigliere per il popolo della libertà della circosccrizione 4

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