lunedì 22 giugno 2009

Reazioni alle elezioni e i numeri di Livorno

Ieri, con i ballottaggi si è chiuso questo giugno elettorale.Gli ultimi risultati assegnano ulteriori successi al centrodestra, in particolare la provincia di Milano,Venezia, e in modo impensabile fino anche solo all`anno scorso Prato.
Tutto cio` nonostante il solito attacco poltico mediatico giudiziario nei confronti del premier Berlusconi.Quando parlo di attacco politico mediatico giudiziario,mi riferisco al fatto che, indipendentemente dalla fondatezza delle indagini nei confronti di Berlusconi, Massimo D`Alema ha chiaramente fatto capire di essere a conoscenza delle indagini e contemporaneamente si sta` gia` svolgendo un processo con condanna sui giornali di sinistra.
Comunque, prima di tutto siamo un`associazione di Livorno e per questo e` giusto commentare i risultati della nostra città.
Per fare spazo diamo spazio alle analisi di cittadini e protagonisti della politica livornese.


La seguente e` un`analisi del sig Franco Marini, incentrata sui numeri:
Proponiamo questo articolo per avere l'immagine reale di ciò che è successo a queste elezioni comunali a Livorno e partiamo dal presupposto che l'analisi del voto in termini percentuali sia uno dei più grandi inganni che media e addetti ai lavori protraggono ai danni dei cittadini.
La vera analisi dei dati elettorali si fa in termini di voti assoluti, intanto perchè l'astensione è il fenomeno politico più evidente emerso in tutta Europa e che avanza a larghi passi anche in paesi storicamente più solidi dal punto di vista della partecipazione al voto come l'Italia.
Guardiamo quindi cosa è accaduto alle elezioni comunali 2009 rispetto al 2004
Partiamo dai voti totali. Nel 2009 sono stati 96.833 mentre nel 2004 104.321
Quindi 7.488 cittadini hanno deciso di non recarsi alle urne, sia per scelta ideologica, sia per qualunquismo, sia perchè non si riconoscevano in nessuna proposta.
Ma passiamo ai partiti e alle liste civiche.
IL Partito Democratico non se la passa certo bene perchè passa dai 42.330 voti di Ds+Margherita del 2004 ai 37.614 attuali per un saldo negativo che arriva a 4.716 voti. Non vanno meglio le cose per il sindaco Cosimi che nonostante la vittoria al primo turno passa da 52.947 voti del 2004 ai 48.152 attuali con una differenza in negativo di 4.795 voti.
Taradash come sindaco ha preso 26.472 voti contro i 22.617 voti di Guastalla. Circa 4.000 voti in più ma se si va ad analizzare le liste che lo appoggiavano, la lista "Governare Livorno" di Taradash ha preso a mala pena 200 voti in più di quella di Guastalla "Amare Livorno" e il PdL con 16.619 voti è circa 300 voti sotto alla somma di Forza Italia e Alleanza Nazionale del 2004 (senza contare tutti i voti dei partitini confluiti nel PdL oltre ai due principali attori, altrimenti i voti mancanti sarebbero molti di più).
La Lega è l'unico alleato che avanza realmente perchè che passa da 339 a 1.764 voti.
La lista di Rifondazione non sta affatto bene e,nemmeno,la lista di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani che nel 2004 potevano contare complessivamente (anche se appoggiavano due sindaci diversi) su 14.607 voti mentre alle ultime elezioni ne hanno presi 5.000 registrando un dato negativo di 9.607 voti. Da questo dato impietoso vanno comunque tolti i voti delle varie scissioni congressuali che sono confluiti su Sinistra Crtitica e una parte di quelli di Sinistra e Libertà che si possono quantificare in circa 3.000 totali.
IL dato della candidata a sindaco Bartimmo è altrettanto impietposo perchè dimezza i voti del predecessore Trotta: da 10.494 a 5.162 (sempre con l'attenuante delle scissioni congressuali) .
Per quanto riguarda Cannito invece vale un po' il discorso fatto per Taradash, l'avanzamento c'è stato solo per quanto riguarda la sua figura di sindaco anche se nella precedente tornata elettorale era appoggiato solo dalla propria lista civica Città Diversa e prese circa 3.200 voti. Questa volta ne ha presi 8.496 ma con l'appoggio di Verdi e Sinistra Critica quindi il paragone è difficile. Andiamo dunque a vedere le singole liste: Città diversa partiva da 3.025 voti e questa volta ne ha presi 2.900 perdendo circa un centinaio di preferenze. I Verdi partivano da un bottino di 3.510 voti del 2004 e adesso sono scesi a 1.981 perdendo circa 2.500 voti (anche in questo caso c'è stata una divisione interna anche se meno pesante di quella di Rifondazione) . Sinistra Critica non si può farne il confronto numerico della Sinistra Critica iche ha portato alla causa 1.118 voti.
Per la lista Confronto dell'ex sindaco Lamberti non si può fare il confronto numerico ma c'è un paragone che riassume benissimo il flop della lista: ha preso 2.888 voti, circa 50 in meno di Sinistra e Libertà per Livorno, ovvero una lista inventata dagli ex socialisti e dagli ex di sinistra democratica per appoggiare Cosimi. Ed è tutto dire.


1 commento:

  1. Taradash come sindaco ha preso 26.472 voti contro i 22.617 voti di Guastalla. Circa 4.000 voti in più ma se si va ad analizzare le liste che lo appoggiavano, la lista "Governare Livorno" di Taradash ha preso a mala pena 200 voti in più di quella di Guastalla "Amare Livorno" e il PdL con 16.619 voti è circa 300 voti sotto alla somma di Forza Italia e Alleanza Nazionale del 2004 (senza contare tutti i voti dei partitini confluiti nel PdL oltre ai due principali attori, altrimenti i voti mancanti sarebbero molti di più).
    Quindi la candidatura Taradash ha preso oltre 4% in più di quella del 2004 di Guastalla, a riprova che la candidatura del 2004 fu la peggior candidatura della storia di Livrono

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