giovedì 9 aprile 2009

Haggadah Di Sarajevo.


In occasione della Pasqua voglio segnalare un libro davvero molto bello che ho avuto la fortuna di leggere l'anno scorso.
Si tratta de “I custodi del libro” di Geraldine Brooks.
In esso sono narrate le complesse vicende della famosa Haggadah di Sarajevo, un Antichissimo Manoscritto Ebraico che è stato ritrovato durante la tragica Guerra Civile Serbo-Bosniaca e che oggi si trova custodito nel Museo Nazionale di Sarajevo.
L’Haggadah, semplificando, è una pubblicazione che racconta l'Esodo del Popolo Eletto dall'Egitto dei Faraoni.
Essa viene usata durante il rituale del Seder di Pesach.
Dunque si tratta di "libricini" che, proprio a causa dell’uso a cui sono destinati, vale a dire “accompagnare” la preghiera durante la cena di Pasqua, sono molto semplici, privi di immagini e spesso in edizione economica.
Invece l’Haggadah di Sarajevo presenta subito alcune peculiarità davvero molto interessanti.
Innanzitutto è un manoscritto molto antico e dunque la scrittrice, nel suo bellissimo libro, ci svela il motivo per cui questa opera è arrivata intatta fino ai giorni nostri.
Inoltre non si possono trascurare il suo immenso valore artistico e il suo inestimabile valore economico.
Ma soprattutto non può passare inosservato il fatto che contenga bellissime e pregiatissime miniature, le quali contribuiscono in modo determinante a renderla un’opera unica.
E se poi si tiene conto anche del fatto che la celebre Haggadah di Sarajevo risale al XV° secolo, vale a dire a un periodo in cui la fede giudaica condannava nella maniera più assoluta ogni genere di illustrazione, si capisce subito che ci si trova di fronte a dei misteri davvero molto interessanti.
E in mezzo a questi mille misteri viene fuori l’abilità della scrittrice.
Infatti Geraldine Brooks, in questo coinvolgente e spettacolare romanzo storico, ci svela tutti i complicatissimi retroscena legati a questo affascinante manoscritto.
Il libro è un lungo viaggio nel tempo che parte dalla Spagna del 1400 e arriva fino all’ ultimo conflitto nella Ex-Jugoslavia, passando per la Venezia del 1600, la Vienna di fine 800, la Jugoslavia durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e racconta le travagliate vicende di un manoscritto sfuggito in diverse occasioni alla follia distruttrice degli uomini.
Tuttavia esso ci porta anche a riflettere su un periodo storico, ormai molto remoto, nel quale le varie Religioni convivevano fianco a fianco, con spirito di tolleranza e nel rispetto reciproco, situazione del tutto inimmaginabile ai giorni nostri.
Mi preme infine insistere su due aspetti che la scrittrice è stata bravissima ad evidenziare.
Innanzitutto il fatto che per ben 2 volte sono stati dei bibliotecari musulmani a salvare il libro.
Ed inoltre anche il profondo antisemitismo, che nel nostro Continente, purtroppo, ha radici antichissime.

Francesco.

1 commento:

  1. Avevo già letto questo post quando lo pubblicasti sul tuo blog.
    E in conseguenza di quella lettura ho comprato anche il bellissimo libro da te segnalato.
    Geraldine Brooks è bravissima.

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