venerdì 10 aprile 2009

Le menzogne della sinistra.


La bagarre in Consiglio comunale nella quale mi sarei trovato coinvolto, mio malgrado, non rende giustizia delle mie posizioni. Mi riprometto di scrivere in modo più meditato una nota sul tema della multietnicità e della multiculturalità.
Per il momento ribadisco che a Livorno non si vede la necessità di costruire una grande moschea con centro culturale islamico annesso, che sarebbe necessariamente nell’orbita dell’UCOII, l’organizzazione islamica legata ai Fratelli musulmani e alle tendenze estremiste, fondamentaliste e wahabite. E questo lo dice qualcuno che appartenendo ad una minoranza e molto sensibile ai diritti delle altre minoranze
Purtroppo i comunisti, di cui l’attuale sinistra è una erede scadente, non hanno mai compreso a livello socio-antropologico i complessi problemi millenari delle civilizzazioni: il vero oppio dei popoli non erano le religioni che loro volevano combattere ma la loro ideologia prima marxista e poi terzomondista, quella tanto per intendersi che vuol sostituire le diversità e le particolarità col totalitarismo dell’homo novus o sovieticus o terzomondista.
Inoltre la loro abitudine a raccontare menzogne, cioè a fare cose affermando propositi diversi, non ci lascia per nulla tranquilli: se questo si accompagna alla confusione politico-programmatica di cui la giunta dà prova in questi ultimi tempi la situazione non è delle migliori. Un altro buon motivo per mandarli a casa

Guido Guastalla. Capogruppo Amare Livorno.

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